Scopri come risparmiare acquistando materiale fotografico affidabile evitando le truffe.
Il mercato delle macchine fotografiche digitali è in pieno boom, le varie case produttrici sfornano mese dopo mese nuovi modelli, questo turnover continuo accresce costantemente il mercato dell’usato e non è sempre semplice districarsi fra le varie offerte, soprattutto se si è alle prime armi. Perché comprare una reflex/mirrorless usata ? Per risparmiare sul costo del nuovo o per acquistare macchine di livello medio-alto al prezzo di una di fascia bassa.
Prima di entrare nel pieno del discorso voglio chiarire una cosa, perché so che molte persone vengono allettate da offerte assurde: “Se costa troppo poco è difettosa! …o di dubbia provenienza”. I venditori non sono stupidi, internet è alla portata di tutti e con esso anche i prezzi dell’usato, fate le vostre ricerche e se il prezzo è esageratamente allettante probabilmente c’è qualcosa sotto. Affronteremo meglio il discorso nell’ultima parte dell’articolo.
La Ricerca:
La prima fase è la ricerca della reflex desiderata, bisogna definire il budget massimo per poi sondare il mercato su Subito, su Kijiji o nei vari mercatini dei forum di fotografia (JUZAPHOTO PHOTO4U ZMPHOTO CANONCLUBITALIA NIKONCLUBITALIA).
Estetica:
Il primo impatto è quello estetico, è importante osservare la macchina a 360 gradi. Generalmente graffi e scoloriture sono indice di un utilizzo intensivo ma non necessariamente di problemi, mentre le ammaccature, anche se piccole, implicano una caduta o un urto che potrebbero aver danneggiato la macchina. Evitate come la peste macchine che presentano segni di manomissioni come viti rovinate e segni di forzature nella scocca.
Partendo dal frontale, la baionetta (il “buco a cui si agganciano gli obiettivi”) ha dei contatti elettrici che non devono essere rovinati o ossidati, qualche piccolo graffietto è un normale segno di usura. Attraverso la baionetta abbiamo accesso allo specchio, all’interno, cerchiamo eventuali graffi o difetti (ad esempio la Canon 5D soffriva di un problema proprio allo specchio), premendo il pulsante di scatto lo specchio si alza e si abbassa, il movimento deve essere fluido e senza scatti. Dietro allo specchio è posto l’otturatore, insieme al meccanismo dello specchio è uno dei pochi componenti meccanici all’interno della reflex e che quindi è più facilmente soggetto ad usura, basterà scattare qualche foto per capire se presenta problemi o meno.
Nella parte superiore ci sono vari pulsanti e ghiere, è fondamentale che siano tutti funzionanti, la slitta del flash, posta sopra il mirino, non deve presentare ammaccature o ossidazioni e se la macchina ha il flash pop-up il meccanismo di apertura/chiusura deve essere reattivo, fluido e ovviamente il flash deve emettere il lampo. Alcuni modelli hanno un piccolo display LCD nella zona superiore destra con le impostazioni di scatto, tutti i caratteri devono essere ben visibili e la retroilluminazione funzionante.
Sul retro della macchina la prima cosa da controllare è il monitor, controllare che tutte le informazioni siano ben visibili e l’illuminazione risulti uniforme su tutto lo schermo, state alla larga se lo schermo è rovinato, con cristalli rotti o mal illuminato. Sempre nella parte posteriore testare tutti i pulsanti e girare tutte le ghiere per appurare il loro funzionamento, la macchina deve rispondere ad ogni comando (per questo può essere utile scaricare in anticipo il manuale del modello che si va a visionare per sapere come muoversi al momento della prova).
Sul fondo e nei laterali sono posti gli sportelli di Memory Card, Batteria e le varie coperture in gomma per le connessioni, estraendo e inserendo batteria e scheda di memoria verificare che tutto vada in sede in modo corretto e che i sistemi di aggancio funzionino, per le parti in gomma basterà accertare lo stato del materiale e la tenuta; è fondamentale controllare tutti i connettori e accertare che non siano presenti ossidazioni.
In fine guardando nel mirino, nella parte inferiore sono presenti i dati di scatto e l’esposimetro, bisogna far attenzione che tutte le cifre e i dati siano visibili, con l’occhio nel mirino è bene spostare il punto di messa a fuoco verificando che la conferma visiva funzioni correttamente.
Il sensore e l’otturatore.
Partiamo dal sensore, innanzitutto scattiamo qualche foto e controlliamo l’anteprima nel monitor alla ricerca di difetti macroscopici, se non notiamo nulla di evidente. Passiamo a controllare se il sensore ha pixel difettosi, ne esistono due tipi, i dead pixel sono pixel spenti che appariranno come un piccoli punti neri. Per evidenziarli basta scattare una foto ad una parete bianca o al cielo sovraesponendo di un paio di stop.
Gli hot pixel sono l’esatto contrario, ossia pixel sempre accesi (per intero o parzialmente), per scovarli scattiamo una foto ad ISO 400 con tempi da 1 a 10 secondi con il tappo sull’obiettivo, se notiamo dei puntini bianchi, rossi o blu, sono hot pixel.
Sia i dead che gli hot pixel non pregiudicano il buon funzionamento del sensore e quasi tutte le macchine ne presentano, andremo però a controllare che il loro numero non sia eccessivo.
Ora controlliamo lo stato di pulizia del sensore, per fare ciò impostiamo la macchina in priorità dei diaframmi (Av su Canon e A su Nikon) a f/22 e scattiamo una foto ad una superficie uniforme come ad esempio il cielo. Ingrandendo la foto gli eventuali aloni di sporco saranno facilmente riconoscibili. C’è da dire che di per se la polvere sul sensore non inficia il funzionamento della macchina, ogni centro assistenza offre il servizio di pulizia per cifre intorno ai 30-40€.
Spesso il monitor della fotocamera, soprattutto se datata, non basta per controllare questi dettagli, chiedete di revisionare gli scatti su un pc o portate con voi un notebook con card reader su cui scaricare le foto scattate e guardarle al 100% di ingrandimento.
L’otturatore è il componente meccanico che si trova davanti al sensore e gestisce il tempo per il quale il sensore rimane esposto alla luce, non ha vita infinita, le case danno delle stime sul ciclo di durata dell’otturatore, dalle entry level che hanno una vita media (dati presi da Camera Shutter Life Expectancy Database) di 100.000 cicli* alle top di gamma che superano i 350.000 cicli*. Nel caso di problemi solitamente la macchina da un messaggio di errore, ma basta scattare qualche foto e sarà palese un eventuale malfunzionamento.
Un buon usato non dovrebbe avere più di 20.000 scatti all’attivo, per controllare il numero di scatti basta collegare la reflex con il cavo usb al pc ed utilizzare software come EOSinfo o Opanda, non tutte la macchine però hanno la possibilità di controllare via software il numero reale di scatti effettuati.
* Media fra le immissioni nel database, i dati sono puramente indicativi. Ogni otturatore ha il suo ciclo vitale, senza calcolare il fattore s/fortuna.
Dove cercare
In quest’ultima parte parlerò di dove cercare l’usato e delle mie esperienze sull’ acquisto dell’usato fotografico.
Esperienza n°1:
“Primo passo, la ricerca! Deciso il budget le scelte sono due, optare per una entry level come la canon 1000D con 18-55 o guardare nell’usato. Una volta sondato il mercato e al tempo con il mio budget avrei potuto prendere una Canon 30D che pur essendo una macchina del 2006 era ancora una buona macchina semi-pro, corpo in magnesio, monitor abbastanza grande ma soprattutto (cosa che non trovate nelle entry level) doppia ghiera e doppio display.
Cerco una 30D nella mia zona, Roma, su ebay annunci, subito.it e via dicendo. Dopo pochi giorni ne trovo una a 100€ meno del mio budget, perfetto!!! Risparmio un po’ ed investo il resto in un’ottica.
Scambio di email con la venditrice, mi assicura che la macchina ha pochi scatti (sulla 30D non si può vedere il numero di scatti via software), non ha però un obiettivo per farmela provare ma ci accordiamo comunque per vederci, per scrupolo la sera prima cerco la sua email su internet e scopro che fa la fotografa di scena (di professione), trovo foto di lei con una 50D nuova nuova e un 70-200 2.8 IS (che per i profani è un obiettivo da 2000€) ma cerco di autoconvincermi che la reflex sia stata usata poco, magari come corpo di backup e non ci penso più.
Mi faccio prestare un ottica da un amico e ci incontriamo in un bar scelto da lei, le chiedo come ha usato la macchina, perché la vende, etc. e mi risponde che è troppo grande, è passata ad una compattina che è più comoda (nel mio cervello intanto lampeggiava in rosso fuoco il cartello di pericolo), rimango in silenzio e tiro fuori dalla scatola una macchina fotografica che sembrava aver assaggiato i cingoli di un carro armato quanto ad ammaccature, la provo per puro scrupolo e in fine le dico che ho visto sui social che fa la fotografa di professione e la presa in giro del “passo alla compattina” non me la bevo, quindi grazie ma non mi interessa.
Tutto questo racconto per dirvi che ci sono tanti furbetti e furbette li fuori, basta saperli distinguere dalla gente onesta, infatti poche settimane dopo ho acquistato da un amatore una Canon 40D con 2000 scatti all’attivo (quasi nuova), il venditore dopo avermi accolto in casa sua, mi ha offerto il caffè e ha aspettato che facessi tutte le prove che vi ho descritto negli articoli precedenti, oltre a collegarla al suo pc per mostrarmi il numero di scatti effettuati. Dopo il pagamento, in caso avessi avuto problemi mi ha lasciato il suo biglietto da visita con i suoi dati, indirizzo, email, telefono di casa e cellulare.”
Esperienza n°2:
“Venerdì 17 Marzo 2017 subisco un furto, lo zaino fotografico con quasi tutta l’attrezzatura. Per necessità lavorative ho dovuto riacquistare tutto il corredo in breve tempo e visto il danno ingente decido di prendere alcuni obiettivi usati. Trovo un professionista di Trieste che vende il Canon 70-200 2.8 IS II di cui avevo bisogno, mi assicura che la lente è perfetta, ha solo due graffietti. Parto per Trieste il giorno seguente, provo l’obiettivo e apparentemente funziona perfettamente, lo prendo. Pochi giorni dopo, durante un lavoro mi rendo conto che ha un difetto piuttosto importante con il fuoco manuale. Vi risparmio lo scambio di messaggi con il venditore, che mi ha palesemente truffato e lo mando in assistenza per ben 500€ di riparazione, su un obiettivo da 1800.”
Finita le storielle passiamo a dove cercare la reflex usata, ne trovate su ebay annunci, ebay, subito.it e negli altri siti di annunci online, è FONDAMENTALE, se non fosse abbastanza evidente lo ripeto FONDAMENTALE vedere e provare la macchina di persona, quindi cercate in primis nella vostra zona e concludete l’acquisto di persona (se possibile portate con voi un amico più ferrato di voi in materia).
Se scegliete la strada dell’acquisto online, ma volete una sicurezza maggiore, cercate nei mercatini dei forum di fotografia, solitamente sono frequentati da appassionati e professionisti che tengono molto alla propria attrezzatura e facendo parte di una community, soprattutto se iscritti da anni e con molti post all’attivo, difficilmente rischieranno la faccia cercando di tirarvi un bidone. Di seguito alcuni dei forum più attivi:
JUZAPHOTO PHOTO4U ZMPHOTO CANONCLUBITALIA NIKONCLUBITALIA
E’ buona norma che il venditore fornisca con il corpo macchina anche la scatola, manuali, cd e soprattutto gli accessori, meglio ancora se il tutto è corredato di scontrino/fattura, anche se la garanzia è scaduta avrete la conferma che l’oggetto ha una provenienza sicura.
Fate un giro nei negozi di fotografia della vostra zona, molti vendono materiale usato ed alcuni forniscono anche una garanzia di qualche mese sull’acquisto dell’usato. I prezzi sono un po’ più alti che da un privato ma se viene offerto un qualche tipo di garanzia il gioco vale la candela.
Concludo l’articolo qualche ovvio, ma sempre utile, consiglio sugli acquisti:
- Nessuno regala niente, se sembra un affare esagerato, come dicono a Roma, è una sòla.
- Se il venditore cerca di evitare lo scambio a mano a tutti i costi… indovinate un po’ ? come sopra.
- Non esistono pagamenti sicuri al 100%, neanche paypal è sicuro come sembra quando acquistate da un privato.
- Provate quello che comprate e magari portate con voi un amico ferrato in materia.
- Fatevi dare i dati personali del venditore con annesso numero di telefono, email etc.
- Google è sempre di aiuto, confrontate i prezzi con il nuovo, va bene risparmiare ma se la differenza con il nuovo è poca, meglio acquistare in negozio con la sicurezza di avere la reflex in garanzia.
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